Dopo l’inattesa sconfitta di Torre del Greco, il Benevento di mister Andreoletti prova a voltare pagina focalizzando tutta l’attenzione sul match di lunedì sera con la Virtus Francavilla, che rappresenta anche l’esordio stagionale al Ciro Vigorito. Queste le dichiarazioni del mister giallorosso in conferenza:
“Mi aspetto un gara diversa da quella di Torre, anche perché l’atteggiamento dell’avversario sarà diversa, anche perché conosco il mister avversario. Ciciretti e Terranova, il loro curriculum parla da solo, Terranova arrivato per l’infortunio di Meccariello, Ciciretti è stata una opportunità. Non saranno utilizzabili nell’immediato ma dovranno darci attaccamento alla maglia soprattutto da parte di Ciciretti. A Centrocampo in questo momento siamo un po’ deficitari soprattutto nel ruolo di play davanti alla difesa, bisogna trovare alternative. Non penso ripeteremo Capellini lì in mezzo, Kubica può ricoprire quel ruolo ma non ha una grande condizione per giocare tutta la gara. A Torre è stata una gara episodica, non è stata certo una settimana piacevole. Mi riservo di lasciare le convocazioni dopo la rifinitura di oggi pomeriggio. Karic penso di convocarlo, la sufficienza di Tello al momento non mi basta. Nel reparto offensivo abbiamo difficoltà sugli esterni d’attacco, mancano Ciano e Improta e Carfora torna oggi in gruppo. Ferrante sta bene e lo ha dimostrato a Torre e Marotta è Marotta e voi lo conoscete bene”.
“Il Benevento quest’anno avrà tre capitani e saranno Marotta, Ciano e Paleari per diversi aspetti Marotta per il suo attaccamento alla maglia, Ciano un leader silenzioso ma importante per il gruppo e Paleari anche lui un leader dello spogliatoio anche se indosserà la fascia il meno possibile a causa del suo ruolo. Per gli infortunati Ciano è meno grave del previsto e conto di recuperarlo a breve, per Agazzi e Improta ci vuole ancora qualche settimana di lavoro per averli al meglio. I 3600 abbonati è l’atto d’amore più bello che i tifosi ci potevano fare e noi dobbiamo onorarlo mettendoci l’anima a partire dalla prossima gara. Talia è la miglior scoperta da quando sono arrivato qui, rappresenta quello che chiedo ai miei giocatori. Può giocare davanti alla difesa, ma per me è più una mezz’ala, di certo giocheremo a tre perché siamo stati costruiti per quello.”
“Questa squadra ha enormi margini di miglioramento e nessuna fase al momento mi soddisfa, siamo indietro sia dal punto di vista tecnico e tattico, anche per l’arrivo di molti elementi negli ultimi giorni. Una cosa mi piace è stato dopo il goal di Pastina l’abbraccio di ventisei giocatori, questa cosa mi ha emozionato. Credo che la gara di domani sarà più gestibile come possesso e quindi anche a livello fisico non sarà la stessa gara di Torre dove apparentemente abbiamo sofferto per le tante verticalizzazioni. Non mi piace parlare degli alibi, per Meccariello è stato un infortunio episodico è chiaro che ci mancherà la sua esperienza. Delle volte la difesa a tre ti dà più copertura. Simonetti è una mezz’ala muscolare, sicuramente ci sarà utile dovrà capire cosa chiediamo da lui. Credo già domani sera ci sarà utile per la gara. Domani sarà un’emozione giocare in casa a me lo stadio già vuoto mi ha fatto effetto. Mi aspetto una squadra unita e compatta ad iniziare dagli attaccanti che devono sacrificarsi per dare una mano anche in fase di non possesso. Nel reparto difensivo abbiamo giocatori duttili, certo ci manca un po’ di esperienza che credo ci possa dare Terranova.
Marotta è un altro dubbio che ho per domani e molto dipende sempre da come torna Carfora dalla nazionale, Ciciretti e Terranova sono arrivati da qualche giorno hanno da lavorare, comunque saranno convocati per domani. Nel calcio oggi contano i principi di gioco e non i moduli, mi piace cambiare sistema di gioco anche in corsa per non dare punti di riferimento agli avversari. i campi in sintetico ti permettono sempre di giocare a calcio, bisogna però stare attenti agli infortuni e noi già ne sappiamo qualcosa, il problema potrebbero essere le dimensioni ridotte di alcuni campi.”