Vittoria salutare quella ottenuta con la Virtus Francavilla
La vittoria di lunedì sera contro la Virtus Francavilla ha riportato un pizzico di serenità in tutto l’ambiente giallorosso, dopo l’infelice esordio di Torre del Greco. I tre punti conquistati contro i pugliesi, al termine di una gara per nulla semplice, sono stati accompagnati anche da una prestazione positiva degli uomini di mister Andreoletti. Sacrificio, corsa e compattezza di squadra, che ha permesso di sopperire all’espulsione di Capellini nei minuti finali del match, sono state le caratteristiche che hanno riportato il sorriso agli oltre cinquemila tifosi accorsi al Vigorito. Un Benevento operaio visto all’opera nella seconda giornata di campionato che non è stato nemmeno lontano parente di quella scialba formazione che, a suon di milioni di euro, era riuscita nella scorsa stagione nell’”impresa” di retrocedere dalla serie cadetta.
Paleari e Ferrante sugli scudi. Capellini ingenuo
E’ altresì chiaro che tanto lavoro va ancora fatto sul campo per migliorare le diverse lacune tecnico-tattiche emerse durante la gara. L’ingenuità di Capellini in occasione del secondo giallo, sicuramente è un episodio negativo che poteva far gettare alle ortiche un vantaggio conquistato con tanta fatica. Un plauso particolare va sicuramente assegnato ai due protagonisti principali della prima vittoria della Strega in questo torneo di terza serie, ossia al portiere Paleari e al bomber Ferrante, ormai già noto in città come El Tigre. Se da una parte l’attaccante argentino è riuscito con una potente inzuccata a siglare la rete decisiva, dall’altra parte Paleari, spettatore non pagante nella prima frazione, nella ripresa ha dovuto ricorrere agli straordinari per impedire, in un paio d’occasioni, il pareggio alla V. Francavilla.
Verso il derby del Pinto. Cambio di modulo per Andreoletti?
Archiviato il match con la V. Francavilla, il torneo prosegue senza soste e mister Andreoletti, in attesa del recupero, ancora lontano, di infortunati eccellenti come Ciano, Improta e Agazzi, studia le mosse da adottare domenica sera nel derby di Caserta, prima gara ufficiale dei falchetti dopo il ripescaggio. Difficile prevedere la formazione giallorossa che scenderà al Pinto, mancherà Capellini per squalifica e andranno valutate le condizioni fisiche di Terranova e Ciciretti, ultimi arrivati e ancora in ritardo di condizione. Probabile il ritorno al 4-3-3 proprio per la carenza di difensori centrali, che potrebbe però trasformarsi anche in un 4-3-1-2 per non rinunciare al duo Marotta–Ferrante in avanti. L’auspicio è di un derby emozionante in campo e anche sugli spalti all’insegna della sportività, onde evitare anche per il futuro drastiche decisioni di chiusura da parte delle Autorità competenti.