Andreoletti pre Messina: “Non stravolgo le cose che vanno bene. Il Messina squadra zemaniana”

Dopo la convincente vittoria con il Potenza, seppur di misura, il Benevento è atteso dalla insidiosa trasferta di Messina. Dopo una settimana ritornata alla normalità dopo il turno infrasettimanale, mister Andreoletti nella consueta conferenza pre-gara fa il punto della situazione prima della partenza per la Sicilia:

Messina squadra zemaniana, Karic tuttofare

“Il fatto che il Messina abbia giocato anche mercoledì potrebbe far pensare ad un calo fisico, ma loro hanno fatto un po’ girare gli elementi. Sinceramente non è un fattore che va a influenzare il tipo di gara che vogliamo fare. Il Messina ha una identità chiara, la più zemaniana del girone perché hanno quasi sempre lavorato con il 4-3-3. Quest’anno non mi sono quasi mai trovato in difficoltà a livello numerico. È chiaro che non mi piace stravolgere le cose che sono andate bene ma è anche giusto premiare chi si impegna in settimana. Bolsius non è stato insufficiente col Potenza, ha importanti qualità fisiche e tecniche che forse nemmeno lui sa di avere. Karic l’ho impiegato in tanti ruoli, credo manchi solo il portiere. È un equilibratore che per me può giocare sia a destra che a sinistra e ci permette di giocare praticamente con un centrocampista in più”.

Pinato in ripresa e con un possibile futuro da trequartista

Ciciretti ha bisogno di acquisire maggiore condizione ed è solo una questione di tempo, mentre Pinato oggi deve imparare a convivere con il dolore alla caviglia, ha determinate caratteristiche e stiamo valutando in futuro anche di impiegarlo sulla linea dei trequartisti. Improta obiettivamente le migliori prestazioni le ha fatte a destra, lo vedo meno sulla trequarti in questo momento, ma può fare bene anche a sinistra”.

Attaccanti poco prolifici, nessun problema i goal arriveranno

“Stiamo facendo fatica a chiudere le partite per mancanza di lucidità, per quanto riguarda Ferrante gli ho consigliato di pensare alla squadra più che a se stesso. Con Marotta sicuramente abbiamo delle varianti in attacco soprattutto in area di rigore. Non sono preoccupato per Ciano che non fa goal perché lo vedo tirare missili ogni giorno in allenamento. Ha avuto i presupposti per farli e i suoi goal arriveranno, ora bisogna pensare agli obiettivi di squadra. Non ho regalato nulla a Masciangelo perché il posto se lo è conquistato in silenzio, pedalando e credo di riproporlo”.

Alleno la squadra più importante della mia carriera

“Sono stati quattro mesi molto impegnativi perché alleno una squadra importante e ci sto mettendo tanta voglia nel lavoro. Il nostro obiettivo anche della società era quello di onorare la maglia e credo che ci siamo riusciti. Penso che la cosa principale sia il bene della squadra anche se vuol dire accantonare un po’ le mie idee. Non sono qui per mettermi in vetrina ma per fare un campionato importante con il Benevento. Il regalo sotto l’albero? restare ancora sulla panchina del Benevento a Natale”.

In difesa scelte difficili, Pastina gioca da veterano

In difesa ho difficoltà a tenere fuori uno dei quattro che stanno giocando di più, molto dipende dal tipo di gara che vogliamo fare. Pastina non aveva ottime referenze, soprattutto comportamentali io non ho fatto altro che allenarlo, probabilmente gli è scattata un po’ di maturità, gioca come un trentenne ed è del 2001. Non penso che per i giovani in squadra siano stati dei mesi persi ma la scelta è stata fatta in estate per farli lavorare con noi anche se potevano avere poco spazio. È chiaro che tra qualche mese faremo delle valutazioni, ma prima viene il bene della squadra”.

 

 

 

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