Benevento – Catania, le Napo Pagelle

PALEARI: L’unico che nonostante i quattro goal subiti merita la sufficienza per aver impedito un passivo ancora maggiore. Poco o nulla può sui goal incassati. VOTO: 6

ELKAOUAKIBI: Prova a spingere nonostante il ruolo di braccetto, ma anche in parità numerica sbaglia tanti appoggi anche semplici. Poi affonda insieme alla squadra nella ripresa.  VOTO: 4,5. 

CAPELLINI: Non ha colpe specifiche, ma purtroppo da sempre l’impressione di essere troppo leggerino per il ruolo di centrale nonostante non debba affrontare grandi attaccanti. VOTO: 4,5.

RILLO: Si prende la maglia da titolare e nel complesso non fa male o meglio non sfigura rispetto al grigiore generale. Aveva tra l’altro da affrontare l’attaccante avversario più pericoloso.  VOTO: 5.

IMPROTA: Sicuramente uno dei intraprendenti nei primi minuti di gara, poi anche lui dopo gli episodi a sfavore si spegne con il passare dei minuti. VOTO 4,5.

KARIC: Il direttore di gara dall’inizio non era apparso, diciamo, molto lucido e proprio per questo un giocatore esperto come lui non doveva fornire l’assist facendo quell’entrata gratuita che di fatto ha condizionato la gara. VOTO: 3.

TALIA: Impiegato come centrale di centrocampo  non si è nascosto alle responsabilità e ha provato a dare ritmo alle giocate. Sulla doppia ammonizione, la seconda è apparsa troppo fiscale. VOTO: 5.

PINATO: L’inizio era apparso incoraggiante, poi si è spento con il passare dei minuti sparendo letteralmente dal campo. In condizione fisica precaria. VOTO: 4.

MASCIANGELO: Anche per lui l’inizio match è stato sicuramente positivo e propositivo sulla corsia di competenza. Con l’inferiorità numerica poi si è dovuto molto limitare. VOTO: 5. 

MAROTTA: Parte a mille, poi fa solo confusione non risultando mai pericoloso negli ultimi sedici metri. Ma c’è di peggio. VOTO: 4,5. 

FERRANTE: Come Marotta, ma con l’aggravante che ha qualche palla giocabile e la sfrutta molto male. Ormai un lontano parente dell’attaccante visto nelle prime giornate. Esce tra i fischi. VOTO: 4.

SUBENTRANTI:

58′ VISCARDI PER RILLO: Non certamente vogliamo giudicare e semmai ferire dei giovani mai o poco impiegati. S.V.

58′ SORRENTINO PER FERRANTE: Vedasi Viscardi. S.V.

63′ AGAZZI PER PINATO: Entra a gara chiusa giusto per timbrare il cartellino. Giocatore poco utile alla causa. VOTO: 4

63′ ALFIERI PER MAROTTA: Vedasi Viscardi. S.V.

69′ BOLSIUS PER IMPROTA: Cerca di darsi da fare, esagerando delle volte nel personalismo. VOTO: 4,5 

MISTER ANDREOLETTI: Sicuramente l’esito della gara è stato condizionato dagli episodi sfavorevoli ma il suo Benevento nel corso di tutto il girone di andata non è mai apparso una squadra con un’identità e un gioco ben definito. Anche quando i risultati hanno sorriso ai giallorossi le vittorie sono sempre state figlie di prestazioni sofferte e condite da poca personalità. Sicuramente la rosa non è stata assemblata nel migliore dei modi, soprattutto dalla cintola in su dove le carenze sono sotto gli occhi di tutti, ma la sua poca esperienza e conoscenza soprattutto di questo girone non sono state certamente d’aiuto. Al momento non sappiamo se la sua avventura sulla panchina giallorossa continuerà ma certamente è impensabile proseguire in questo modo, con tanti giocatori impiegati fuori ruolo e altri su cui si è insistito tanto, ma ormai fuori dal progetto per diversi motivi. La sensazione è che ci sarà un avvicendamento anche per non dare più alibi a tanti calciatori che hanno reso molto al di sotto delle aspettative. VOTO: 3.

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