Sono bastati solo trentacinque minuti al Benevento di Auteri per archiviare la pratica Potenza. Dopo due impatti al match non proprio idilliaci, con Cavese e Catania, i giallorossi questa volta sono partiti forte tanto da mandare in completa confusione i lucani. Una bella prestazione quella fornita da Berra e compagni che anche nella ripresa, nonostante il risultato già acquisito, hanno continuato a creare occasioni da rete. Diversa anche la disposizione in campo adottata dal trainer giallorosso che sulla falsa riga del secondo tempo di Catania ha schierato i suoi con un inedito 4-2-1-3, che in alcune situazioni di gioco diventava anche un 4-2-3-1. Devastante per il Potenza la posizione tra le linee di Acampora, autore di due reti, ma autentico mattatore della serata nonostante non abbia nelle gambe ancora un gara per intero.
Ma il Benevento non è stato solo Acampora, la difesa, tranne nell’azione del rigore nel complesso si è ben disimpegnata, con Berra tornato nel ruolo di centrale e con la new entry Oukhadda che ha letteralmente consumato l’erba sulla fascia di competenza. Sicuro e determinato anche il pipelet Nunziante che finora ha dimostrato di poter tranquillamente difendere la porta giallorossa. Un po’ timido ancora Ferrara che ha molti margini di miglioramento. Benissimo il centrocampo con i due giovanotti Talia (2003) e Prisco (2004) che sono risultati praticamente imprendibili per i centrocampisti avversari. In avanti Perlingieri (2005) ancora non si sblocca, ma gioca molto per la squadra, suo infatti l’assist per il raddoppio di Acampora. Si sblocca invece Manconi dopo una partita giocata finalmente nel ruolo che predilige. Bene anche Lamesta, nonostante una condizione fisica non al top, ma sempre pericoloso quando spinge sull’acceleratore.
Un bel Benevento quindi, vincente e convincente ma che ora ha bisogno di conferme e continuità già dalla prossima sfida di domenica con il fanalino di coda Altamura. Auteri nel frattempo per la sfida del San Nicola recupera Tosca e Meccariello, due difensori d’esperienza che sicuramente saranno utili nel corso della stagione. Restano al palo solo il trequartista Borello e il centrocampista Pinato, entrambi per infortunio. Una gara che sulla carta potrebbe apparire semplice ma che se non affrontata nel modo giusto potrebbe nascondere diverse insidie, anche perché i pugliesi non certo sono stati aiutati molto dalla dea bendata nei tre incontri precedenti. Squadra che vince non si cambia? Vedremo domenica come la penserà mister Auteri che continua a mettere sotto torchio la squadra senza lasciare nulla al caso.