Nemmeno il tempo di assaporare la netta vittoria con il Giugliano di Eziolino Capuano che il Benevento si è già tuffato, con il corpo e con la mente, nell’ultima sfida del girone di andata, in programma venerdì sera a Cerignola. I tre punti ottenuti contro la compagine gialloblù hanno permesso a Maita e compagni di agganciare ancora una volta la vetta, a braccetto con il Catania, fermato dal Potenza. La gara di domenica pomeriggio al Vigorito ha evidenziato un Benevento che ha rasentato la perfezione. Due goal nei primi ventitré minuti, tanta determinazione, tanto possesso palla e una sola occasione concessa agli avversari nei novanta minuti di gioco, con Vannucchi pronto e reattivo tra i pali.
Il modulo tattico del 4-2-3-1, presentato da Floro Flores nel derby con il Giugliano è apparso sostanzialmente diverso da quello forse un po’ troppo offensivo visto nel derby con la Salernitana. Merito di questo maggiore equilibrio tattico l’ha data la presenza di Simonetti, un calciatore moderno che farebbe la felicità di ogni allenatore. Il centrocampista ex Ancona, da poco rientrato da un lungo infortunio muscolare, ha prima risolto da subentrante la gara di Cava de’ Tirreni e dopo ventitré minuti aveva già siglato una doppietta da titolare alla formazione di mister Capuano.
Ma al di là delle marcature, le caratteristiche tecnico-tattiche di Simonetti si sposano perfettamente nel modulo scelto dal tecnico giallorosso. La sua duttilità e la sua gamba permettono al Benevento di avere una buona spinta offensiva, ma anche tanta densità in mezzo al campo, dove con la Salernitana, nei primi venti minuti, sia Prisco che Maita erano andati visibilmente in difficoltà.
Tornando al campionato, come dicevamo i giallorossi stasera, nell’ultima del girone d’andata, saranno di scena a Cerignola contro la compagine dell’ex Maiuri che attraversa un periodo abbastanza positivo. Probabile da parte di mister Floro Flores la conferma del blocco che ha ben figurato contro il Giugliano, dove a parte Simonetti, di cui abbiamo già parlato, non sono mancate altre prestazioni sopra le righe come quelle di Maita e Prisco, nonché del ritrovato feeling con il goal di Tumminello, alla sua quarta rete stagionale.
È chiaro che tutti, tifosi e società in primis, si aspettano delle conferme di crescita in campo esterno, atteso che anche a Cava, nonostante la vittoria non si è visto un gran Benevento. Chiaramente l’obiettivo, a prescindere dalla prestazione, restano i tre punti che permetterebbero alla Strega di restare in testa alla classifica, aspettando semmai qualche regalino natalizio dal Massimino, in fondo sperare non costa nulla.