Un Benevento da far stropicciare gli occhi quello ammirato a Cerignola che in poco più di mezz’ora ha messo la parola fine ad un match alla vigilia sicuramente non semplice, contro una squadra in salute.
Match praticamente senza storia, con un Benevento troppo superiore in ogni settore del campo. Simonetti si conferma bomber, ma è tutto l’attacco a girare a mille con un Manconi finalmente protagonista lontano dal Vigorito. Ecco le pagelle dei giallorossi:
VANNUCCHI: Una smanacciata su un cross dalla sinistra nella prima frazione, poi prova anche a fare il rifinitore lanciando a rete Tumminello. Nella ripresa quando viene sollecitato più di una volta dagli avanti di casa risponde sempre presente. VOTO 7.
PIEROZZI: Primo tempo senza particolari sussulti, attento nella sua zona di competenza e affonda insieme a Lamesta quando deve. Nella ripresa, con tre goai di vantaggio, non gli resta che difendere, evitando di scoprirsi. VOTO: 6,5.
SCOGNAMILLO: Approccia al match con la sua consueta tranquillità, il Cerignola in avanti non ha grandi bocche di fuoco ma l’attenzione è sempre tenuta alta. Risolve nella ripresa qualche situazione pericolosa in area. La sua personalità ed esperienza sono evidenti. VOTO: 7.
SAIO: Ormai è un punto fermo della difesa giallorossa e con l’esperienza di Scognamillo e con la sua abnegazione è cresciuto di giornata in giornata. Sempre attento e concentrato. VOTO: 6,5.
CERESOLI: Si trova sicuramente a suo agio nel ruolo a lui più congeniale, tosto nei contrasti e in tandem con Simonetti arano la corsia sinistra. Non deve dannarsi più di tanto, autore di una gara sicuramente positiva. VOTO: 6,5.
MAITA: Vederlo giocare è davvero delizia per gli occhi, quando ruba palla e riparte è praticamente imprendibile per gli avversari. Non abbiamo più appellativi è semplicemente il capitano. VOTO: 7,5.
PRISCO: Impatta bene il match, senza paura e con determinazione. Insieme a Maita fanno un gran lavoro anche quando sono gli avversari ad attaccare, poi con il pallone tra i piedi non c’è praticamente storia. VOTO: 7,5.
LAMESTA: Parte come un diesel, poi chiude la prima frazione siglando un gran bel goal e rincorrendo tutto e tutti, diventando prezioso anche in fase di non possesso. Nella ripresa ne ha ancora, ma non serve spingere a mille. Autore anche di un nobile gesto di fair-play VOTO: 7,5.
MANCONI: Finalmente convincente in campo esterno, bellissimo l’assist per il goal di Simonetti e freddo qualche minuto dopo a sfruttare l’ottimo suggerimento di Lamesta. La sua nuova posizione sicuramente esalta le sue caratteristiche. VOTO: 7,5.
SIMONETTI: Continua a segnare senza sosta, quarto centro in tre match consecutivi, ma anche tanta pressione sugli avversari e una corsa infinita. Il miglior acquisto per il girone di ritorno. Equilibratore. VOTO 7,5.
TUMMINELLO: Anche lui è in serata positiva, spigoloso con gli avversari, propizia con una finezza l’azione del raddoppio di Manconi, poi gli viene annullano un goal davvero molto bello. Lotta fino alla fine, mostrando grande voglia e attaccamento. VOTO: 7,5.
SUBENTRANTI:
73′ TALIA PER LAMESTA: Entra con il piglio giusto, in un paio d’occasioni riparte ad una velocità che non vedevamo da tempo. Avrà lo spazio che merita. VOTO: 7.
73′ BORGHINI PER CERESOLI: Chiamato ad agire da braccetto a sinistra, fa in pieno il suo dovere. Un altro dodicesimo titolare. VOTO: 6,5.
80′ MEHIC PER PRISCO: Anche lui entra molto bene. Ruba qualche pallone e prova a far ripartire i compagni. La sua fisicità sarà sicuramente utile. VOTO: 6,5.
80′ ROMANO PER SIMONETTI: Torna a Cerignola da ex, si posiziona sulla sinistra e prova anche a spingere nonostante il match sia ormai deciso. VOTO: 6,5.
83 ′ MIGNANI PER MANCONI: Sicuramente meriterebbe più spazio, ma stasera a lui bastano due minuti per crearsi dal nulla una grande occasione e concluderla con una finezza. VOTO: 7.
MISTER FLORO FLORES: Quarta vittoria consecutiva e squadra che segna a raffica, nonchè meritatamente prima in classifica. A Cerignola è bastata poco più di mezz’ora per mettere la parola fine al match, contro una squadra che nonostante in piena salute, è apparsa non riuscire ad opporsi allo straripante potere della Strega. Il suo 4-2-3-1 sembra ad oggi aver trovato la giusta quadra, supportato da una qualità elevatissima per la categoria. Dopo Cosenza, fuori casa ha ottenuto due vittorie, scacciando così quel mal di trasferta che sembrava un gap insormontabile.
Vedere giocare il Benevento è davvero un piacere, fraseggio ad uno o al massimo due tocchi e una imprevedibilità offensiva impressionante. Non sarà un allenatore esperto, ma probabilmente con tanta umiltà è riuscito ad entrare nella testa e nel cuore dei suoi ragazzi. Sceglie la linea della continuità e la squadra lo ripaga alla grande. Butta dentro Mignani che va in goal dopo due minuti. Ora qualche giorno di meritato riposo, ma guai a staccare la spina del tutto. Da gennaio sarà guerra ancora più aspra, ma il Benevento visto stasera fa davvero molta paura. Senza esaltarsi e con la testa ben bassa per pedalare sempre più forte…. VOTO 7,5.