MONTIPO’: Attento e reattivo in tutte le conclusioni verso la sua porta da parte degli avanti pescaresi. Sempre più una garanzia. VOTO: 6,5.
MAGGIO: Padrone assoluto dell’out destro affonda a suo piacimento. Sta vivendo una seconda giovinezza. VOTO: 7
VOLTA: Fa subito capire al 9′ a Clemenza che è gara vera, beccandosi anche il giallo. Si gestisce bene, bello il duello aereo con Borrelli. VOTO: 6,5.
TUIA: Preciso e puntuale in tutti i suoi interventi e delle volte gioca anche senza fronzoli. Un rientro più che positivo. VOTO: 7.
BARBA: Parte un po’ col freno a mano tirato, sbaglia qualche appoggio, ma in fase difensiva da il suo apporto alla squadra. VOTO: 6.
INSIGNE: I suoi goal ormai non fanno più notizia, suo anche l’assist per il raddoppio di Sau e per il poker di Improta. Super momento. VOTO 7,5.
SCHIATTARELLA: Assoluto gestore dei tempi della squadra e padrone del centrocampo. Dai suoi piedi anche qualche assist molto interessante per i suoi attaccanti. VOTO: 7
DEL PINTO: Ha finalmente anche lui la sua occasione e se la gioca nel migliore dei modi. Anema e core non tradisce. VOTO: 6,5
IMPROTA: In naftalina per una mezz’ora, poi pennella sulla testa di Moncini il tris e chiude la gara sfruttando un bell’assist di Insigne. VOTO: 6,5
SAU: Come per Insigne un assist e un goal di precisione nella prima frazione. Nella ripresa ha due occasioni che non sfrutta al meglio. VOTO: 6,5.
MONCINI: Il ragazzo di Pistoia ha voglia e alla prima vera occasione insacca di testa il terzo goal della Strega. Bel gesto tecnico nella ripresa con una mezza girata. VOTO: 6,5.
SUBENTRATI
59′ HETEMAJ PER SAU: Entra a gara ormai chiusa e fa il suo dovere blindando il centrocampo. VOTO: 6,5
70′ KRAGL PER INSIGNE: Ci prova in un paio d’occasioni a scrivere anche il suo nome nel tabellino dei marcatori. VOTO: 6.
83′ BASIT PER DEL PINTO: Esordio stagionale in giallorosso. S.V.
MISTER INZAGHI: Nemmeno in una serata irreale e in un Vigorito desolatamente vuoto il suo Benevento arresta una marcia trionfale partita proprio mezzo girone fa dopo la sonora sconfitta di Pescara. Il suo più grande merito adesso è quello di riuscire a tenere la tensione ancora alta. Sta dando giustamente maggiore spazio alle seconde linee che non lo stanno deludendo. Ha costruito una macchina perfetta. VOTO: 7,5.
