Vigorito: voglio continuare a fare il Presidente insieme a voi. Campagna abbonamenti accessibile a tutti

Non sono trascorsi tantissimi giorni dalla semifinale persa all’Arena Garibaldi di Pisa, che di fatto ha chiuso il sipario sulla stagione calcistica del Benevento Calcio 21/22, ma sembra passata un’eternità. Tante le cose che si sono succedute dal quel sabato 21 maggio, alcune di prassi, come analisi anche critiche della stagione fino ad arrivare a quello striminzito comunicato del Presidente Vigorito nel quale annunciava il suo disimpegno alla guida della navicella giallorossa.

Un fulmine a ciel sereno che aveva gettato nello sconforto la Benevento pallonara, intenta nei giorni successivi a cercare di capire cosa avesse spinto il patron a decidere di abbandonare tutto e tutti. Diverse le ipotesi: lo striscione posto nei pressi dello stadio che lo invitava ad andar via, le istituzioni poco vicine anzi delle volte addirittura assenti, la delusione di una stagione da cui forse si aspettava altro, la mancanza di pubblico durante la stagione, insomma gli argomenti non sono mancati per le discussioni accese, soprattutto sui social.

Dalle parole poi si è passato ai fatti e cosi nella serata del 2 giugno, organizzata dalla Curva Sud, c’è stata una manifestazione di affetto nei confronti del presidente con una presenza colorata e rumorosa di oltre 1000 supporters della Strega, seguita poi venerdì scorso da un incontro interlocutorio tra il presidente Vigorito ed il sindaco Mastella dal quale almeno l’iscrizione alla serie B veniva assicurata, visto l’esiguo tempo a disposizione per pensare, semmai, ad altri scenari societari.

L’ultimo atto di questo finale di stagione o se vogliamo dell’inizio della nuova si è consumato oggi con le parole in diretta tv, sulle frequenze di proprietà, del massimo dirigente giallorosso che, a ruota libera, ha voluto rassicurare la tifoseria giallorossa. Questi i passaggi salienti del suo intervento:

“Nei primi anni di presidenza evitavo discorsi con la stampa perchè mi piaceva parlare con la gente da cui traevo linfa per restare a Benevento. Sono orgoglioso di essere stato apprezzato qualche giorno fa con quella manifestazione d’affetto che mi ha fatto felice, ho rivisto visi felici e mi sono emozionato. Varrebbe la pena dare le dimissioni per rivedere la gente così felice”.

“Una delle ragioni che mi aveva fatto pensare di andar via era quel sentore di apatia che ci ha circondato per un anno intero e non solo in relazione agli incassi del botteghino. Poi è arrivato qualcuno che oltre a manifestare un’opinione ha dato anche una sentenza dicendo…vattene. Questa non è libertà di opinione, dove bisogna anche ascoltare gli altri. E’ da qualche anno complice la pandemia, che ho cominciato a pensare di essere uno in più, uno che porta solo il calcio  a Benevento e non era quello che volevo fare. Avevo deciso di andare via per l’indifferenza, per me il calcio è stato sempre uno strumento per arrivare alla gente e quindi preferivo andare via portando con me le emozioni sia belle che brutte che ho avuto in tutti questi anni e che nessuno potrà cancellare”.

“Ringrazio il sindaco Mastella con il quale abbiamo avuto un incontro cordiale, abbiamo affrontato il nodo della convenzione che tarda ad arrivare, delle opere del comune di manutenzione che mi hanno tolto posti al Vigorito. Ma tutto questo avveniva senza una comunicazione ufficiale e di questo mi ero stancato”

“Dobbiamo riprendere le vecchie abitudini, le porte dello stadio saranno aperte almeno una volta alla settimana. Tra una settimana sarà aperta la campagna abbonamenti con qualche sorpresa sui prezzi. Passiamo al calcio, quest’anno saremo la squadra con meno presenze in B, sono scesi gli squadroni dalla A e altri godono di fondi importanti con miliardi di euro. Forse Insieme possiamo ancora gioire, non ho mai rifiutato le critiche, forse si sbaglia il modo di chiedermi le cose. Voglio continuare a fare il Presidente, ad una sola condizione, insieme a voi. Da solo posso fare altro. Io mi sono comprato un’emozione e se finisce l’emozione finisce il Benevento.

” La prossima campagna abbonamenti sarà accessibile alle tasche di tutti, senza che mi venga richiesto. Costruiremo come sempre una squadra dignitosa che sudi la maglia. Vi ringrazio tutti per la pazienza e spero che si torni a fare la fila per entrare al Ciro Vigorito”.

Un intervento, quello del presidente Vigorito, durato pochi minuti ma che ha ben chiarito diversi punti, rilanciando la sua voglia di fare calcio nella città delle Streghe per la gioia dei tifosi giallorossi pronti a fare la loro parte in termini di presenze e abbonamenti. La stagione 2022/2023 può dirsi ufficialmente aperta in casa giallorossa.

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